Tra le tante altre cose, la morte impedisce ai soggetti da essa colpiti di servirsi di penna, tastiera, posta elettronica e fax, rendendo piuttosto difficile il mestiere di "giornalista" o di "scrittrice".
A differenza di Oriana Fallaci noi siamo, per il momento, vivi quel tanto che basta per rompere le scatole tramite gli strumenti su elencati, con particolare riferimento alla tastiera. Il nostro sito non ha mai avuto migliaia di contatti, neanche centinaia, se è per questo; tuttavia qualcuno ci ha anche scritto per farci i complimenti. Ecco, Oriana è morta lasciando una schiera di sempre più evanescenti estimatori, che però continuano a meritare la loro dose di sberleffi, di stroncature e di sghignazzi: non lasciateci soli. Noi continueremo a proporre le nostre idee -diametralmente opposte alle sue, ammesso che di "idee" si potesse parlare, nel suo caso-, continueremo a scrivere, a far sentire la nostra voce e voi potete darci una mano! Fate conoscere il sito, raccontateci quello che accade nelle vostre città, nei vostri paesi, segnalateci le nefandezze, le cazzate, le balle più grosse che politicanti e scribacchini pubblicano e propagandano in nome dell'"Occidente", diteci cosa fanno o non fanno e noi daremo spazio alle vostre esperienze, ai vostri resconti di viaggio, alle recensioni dei libri che avete letto, alle vostre foto. L'armata dei cialtroni è immensa e ben equipaggiata: aiutateci a fare un po' di fuoco di sbarramento!