Nel maggio 2014 è prevista nella penisola italiana una serie di consultazioni elettorali, per organi amministrativi locali e per il parlamento europeo.
In cinque anni la propaganda "occidentalista" è diventata l'ombra di quella che fu: i temi usurati, la fine di moltissime gazzette locali, l'arrivo a sentenza di qualche causa civile intentata a suo tempo da gente stanca di sentirsi dare di terrorista da qualche buono a nulla con la cravatta, la saturazione del panorama mediatico, la diffusione di temi e contenuti sempre più lontani da qualunque barlume di realtà e soprattutto il sistematico scippo dell'agenda politica da parte dei sedicenti avversari l'hanno privata di inventiva e mordente.
Questo non significa che essa non avanzi le solite istanze, con l'ancor più solito sprezzo del ridicolo.
Una reazione normale, davanti a materiali che dopo l'universo e la stupidità umana, mostrano infinita anche l'umana spudoratezza.
La cosa più interessante e che ad affrontare l'argomento è stato il "Corriere della Sera", del quale Magdi Allam fu per anni lo strapagato vicedirettore.
Ecco: presentandolo al pubblico, il Corriere fa letteralmente finta di non conoscerlo.
Problemi con la geografia per Magdi Cristiano Allam, candidato alle europee con Fratelli d’Italia: egiziano naturalizzato italiano, si scaglia contro gli immigrati e si propone di difendere gli italiani ma, nella cartina dell’Italia, dimentica Sardegna e Sicilia[*].
Liquidato in venti parole come un mangiaspaghetti qualsiasi.
Il "partito" che ha accettato la candidatura di un elemento del genere è lo stesso che nelle stesse settimane considera l'essere grassi e di Scandicci le migliori prerogative per chi intenda diventare borgomastro a Firenze.
Deve trattarsi di una compagine titanica.
[*] Il nome dello stato che occupa la penisola italiana ricorre nel testo originale. Ce ne scusiamo come sempre con i nostri lettori, specie con quanti avessero appena finito di pranzare.
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