Alla partecipatissima manifestazione che ha seguito l'ondata di attacchi di matrice (probabilmente) salafita a Parigi c'erano anche una cinquantina tra capi di stato e di governo.
Tra questi Benjamin Netanyahu, affettuosamente detto Bibi, primo ministro dello stato sionista.
La politica è anche l'arte del compromesso.
E ovviamente, qualche limite c'è anche ai compromessi.