Le Murate, il vecchio carcere di Firenze in pieno centro.
"...Oh, ma sei scemo...?"
"...No, vedi, il fatto è questo: la vita fuori in quel periodo era un tale delirio tra spacciatori, politica e scontri di piazza tutti i giorni, che se ti beccavano per una bischerata qualsiasi e ti mandavano dentro per due o tre mesi era l'occasione per riposarsi, tirare un po' di fiato.
Intendiamoci: un posto da schifo, il minimo che potesse capitare erano i topi per i corridoi!
Solo che non era come oggi: le celle erano aperte parecchie ore al giorno e soprattutto ci si conosceva praticamente tutti.
Che vuoi, s'era sempre i soliti...!"
 
Come preparandosi alla battaglia.
Come ad un incontro d'amore.
 
Pietro, 22 settembre 1958 - 30 luglio 2015