Novembre 2008. L'ondata di furibonde contestazioni alle "riforme" del mondo scolastico ed universitario agita le acque per un salutare bel po'. A Roma gli studenti contestano il Rettore durante la cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico.


E' notizia del 28 novembre che un gruppo di studenti romani è riuscito ad interrompere una di quelle vuotaggini universitarie nota come "inaugurazione dell'anno accademico" ed ha costretto il Magnifico Rettore ad abbandonare sala e discorso. No, l'etimologia di magnifico non si ricollega in nessun modo a magnare, nonostante l'esperienza concreta porti a concludere il contrario.

Stando al Corriere della Serva, Luigi Frati avrebbe considerato insieme a qualche professore che gli autori della protesta "Sono cani sciolti, non hanno nemmeno un leader".
Se davvero un "leader" non c'è, considerazioni come questa significano che in sostanza non è ammesso che, oltre ai sudditi, la penisola italiana conti anche qualche cittadino consapevole, in grado di fare politica dal basso senza farsi intruppare da capetti di vario genere e specie, destinati magari dopo qualche anno a sedere agli stessi scranni che avevano giurato di voler rovesciare.