A maggio 2010 un eloquente "vela" pubblicitaria dà il benvenuto a chi giunge a Prato dall'autostrada A11. La riscoperta delle "radici cristiane" e la difesa del "crocifisso", come si vede, cominciano a lasciare il segno anche sui comportamenti di consumo.

Anno 2009. La città toscana di Prato è governata dai "comunisti". Crisi economica, peggioramento del tenore di vita e delle prospettive, file all'ufficio per l'impiego, suicidi a decine. Anno 2010. La città toscana di Prato è governata dagli "occidentalisti". Crisi economica, peggioramento del tenore di vita e delle prospettive, file all'ufficio per l'impiego, suicidi a decine.

Ma questo lo sanno tutti. Così come tutti sanno che la pubblicità fotografata qui sopra, che accoglie chiunque esca dall'autostrada in località Prato Est, non costituisce affatto una novità. Avemmo occasione di annotare la presenza di inviti alla virtù cardinale della temperanza almeno sei mesi fa; da allora le cose sono ovviamente cambiate in peggio, e questo dimostra come minimo che nonostante le buone intenzioni della Lega Nord la difesa "occidentalista" d'i'ccrocifìsso e delle radicicristiane a Prato sta andando peggio di male.
Ammesso che la cosa interessi davvero, perché l'assoluta inconsistenza dell'"occidentalismo" non lascia certo posto alla serietà, neppure a questi livelli.