A maggio 2012 la Firenze "occidentalista" ed i mass media di riferimento stanno letteralmente combattendo per la sopravvivenza. A tanto hanno portato decenni trascorsi ad inventarsi
zingare rapitrici e a segnalare
buche nell'asfalto come se fossero formazioni armate pronte a tutto.
Una crisi economica e sociale con pochi precedenti ha eroso di molto anche il pubblico e l'elettorato potenziali, perché il crollo verticale dei redditi ed il sostanziale azzerarsi delle possibilità di progredire quanto a condizione sociale, uniti ad un rispetto "occidentalista" delle promesse elettorali che ha criminalizzato estese gamme di comportamenti riducendo i sudditi ad un aggregato controllato telematicamente da gendarmerie onnipresenti, hanno accresciuto oltremodo in settori amplissimi del corpo sociale la percezione di potersi trovare dalla parte delle
zingare e dei
terroristi -laddove terrorista è chiunque non procuri un reddito quantificabile alla committenza politica della "libera informazione"- e dunque di finire vittime di qualche editto sulla
tolleranzazzèro.
Uno dei risultati più rapidi di questo stato di cose è dato dalla veloce frammentazione delle forze politiche "occidentaliste", che va di pari passo col colliquarsi della loro credibilità.
Uno di questi frammenti è
Casaggì Firenze, che ha cambiato specializzazione passando dall'
affissione abusiva alla meno sanzionabile
frequentazione dei cimiteri. La comunicazione politica della gioventù "occidentalista" ne ha pesantemente risentito, con un ripristino di mezzi di fortuna come le scritte a spray ed un recupero di consegne, slogan e parole d'ordine meno pindarici e velleitari rispetto a quelli di qualche anno fa.
I risultati sono quelli della foto in alto e vanno al di là del puro e semplice contributo a
i'ddegrado che una scritta a spray è in condizioni di fornire.
L'ideologia giovanile "occidentalista" tende spesso a valorizzare una sorta di "diritto di nascita" che nel caso specifico dovrebbe permettere a chi ne gode di accedere per vie preferenziali allo strumento di previdenza sociale indicato dalla scritta.
In questa sede si segue solitamente una weltanschauung opposta, il che non significa che si debba sempre dirsi in disaccordo con le istanze altrui. In questo caso,
siamo perfettamente d'accordo con Casaggì Firenze e non avremmo assolutamente nulla in contrario se a chi mena vanto del "diritto di nascita" specificato dalla scritta venissero riservate le
case popolari.