Un certo  Oliver MacColl ci ha scritto, colloquiale e un po' risentito, da Avaaz.
La mail descrive le procedure che Avaaz utilizza per verificare l'attendibilità dei firmatari delle petizioni che accoglie, il che fa di Avaaz un'organizzazione seria.
Un'organizzazione così seria che non ha problemi ad accettare una petizione in cui si chiede l'abolizione della luce rossa dei semafori, ma ne ha se tra i sostenitori figurano le criminose firme del Peo Marameo o del Gigi di Viganello.
Un'ulteriore prova della serietà di Avaaz è data dal post che avrebbe indotto il signor MacColl (o forse la procedura automatizzata che genera e-mail dal contenuto piccato dirette a chiunque derida chi merita di essere deriso) al getting in touch, nel quale non si è mai fatta menzione alcuna di "firme false di personaggi famosi".


Hi,

I'm getting in touch because I noticed a recent blog post about the Avaaz Community Petition Site - http://iononstoconoriana.blogspot.com/2012/08/avaaz-la-democrazia-e-i-diritti-umani.html
I think there's been some confusion so I wanted to reach out and explain a little how the site works. A colleague has helped me translate the message into Italian, but you can reply in English as well if you like.


Ciao,

Ho visto un post sul vostro sito riguardo una petizione che è stata creata sulla piattaforma delle Petizioni della Comunità di Avaaz e volevo mettermi in contatto con voi per rispondere a quel post.
Avaaz è un'organizzazione mondiale di attivismo che lavora su questioni che vanno dai diritti umani all'ambiente. Abbiamo lanciato recentemente il sito di Avaaz delle Petizioni della Comunità che permette ai membri di Avaaz di cominciare le loro petizioni su argomenti che hanno particolarmente a cuore. Una petizione lanciata da un membro di Avaaz, Miguel, s'intitolava "Un mondo a tanti colori in cui le persone possano muoversi liberamente".
Il post segnalava che c'erano firme false di personaggi famosi. Ho pensato fosse utile darvi una veloce spiegazione su come Avaaz risponde a questi comportamenti calunniosi. 
Chiunque usi un indirizzo email "falso" è automaticamente rimosso dalla petizione. Dopo aver firmato la petizione a ogni indirizzo email viene inviata un'email di ringraziamento, e quando questa torna indietro, l'indirizzo email viene rimosso dalla petizione. In questo caso alcune persone hanno usato l'indirizzo email di altre persone per firmare questa petizione, potenzialmente commettendo un reato. Come molti altri siti, Avaaz non può prevenire al 100% i crimini. 
In aggiunta a questo primo strato di protezione della nostra integrità, tutte le petizioni di Avaaz sono controllate per garantire che la lista dei firmatari sia accurata prima che consegniamo la petizione ai decisori a cui è rivolta. E anche molti decisori hanno dei loro meccanismi che utilizzano per verificare i firmatari delle petizioni.
Le petizioni di Avaaz sono soggette a firme "false" a opera di persone che provano a screditare il valore di una petizione molto raramente. Per verificare l'accuratezza delle nostre petizioni noi controlliamo quante persone hanno firmato dallo stesso computer, analizzando il numero di indirizzi IP ripetuti, e rimuovendo qualunque firma sospetta. Disponiamo inoltre di un sistema tecnologico molto sofisticato che previene lo spam da computer nel firmare le petizioni. 
Avaaz, una comunità globale con oltre 15 milioni di membri in ogni paese del mondo, ha portato avanti campagne che vanno dalla battaglia per la libertà di internet alla lotta contro la corruzione in paesi come Brasile e India. Le Petizioni della Comunità di Avaaz sono un nuovo modo per permettere ai cittadini di tutto il mondo di partecipare al progetto di ridurre la distanza fra il mondo in cui viviamo e il mondo che tutti noi vorremmo. Per questo invitiamo i vostri lettori a dare un'occhiata a Avaaz.org/it/petition e magari cominciare la propria petizione su un argomento di loro interesse.

Cari saluti,

Oliver MacColl
Direttore di campagne - Avaaz.org