Nei contesti normali uno stendardo è un'insegna che caratterizza stati sovrani, enti pubblici, istituzioni o associazioni ed è costituita da un drappo rettangolare "di seta, cotone o velluto, ricamato, dipinto e spesso listato e frangiato" [*], fissato per tutta la sua larghezza a un pennone sostenuto da un’asta verticale.
Nel contesto contemporaneo invece tocca accontentarsi di stendardi pubblicitari come quelli della foto, accomunati agli stendardi veri soltanto dalla forma e dal sistema di ancoraggio. I materiali sono i più vili che si possano immaginare ed un lampione qualunque funziona egregiamente da asta parodistica. La campagna pubblicitaria in alto ha impestato tutte le superfici verticali di Firenze nel marzo del 2014.
Aria quasi sveglia per lui, a suggerire indulgente dedizione a cattive abitudini, e aria quasi seducente per lei, a suggerire indulgente dedizione a cattive abitudini di altro genere.
Per tutti e due una buona passata al fotoritocco.
Per tutti e due una buona passata al fotoritocco.
E così conciati, pastranelli compresi, possono anche andare insieme ad approfittare dell'offerta di quest'altro stendardo.
Un'ascella per uno, certo.
[*] Dalla definizione Treccani.
Un'ascella per uno, certo.
[*] Dalla definizione Treccani.