Da qualche anno lo Stato Islamico è scappato dalle manine di chi se ne serviva, e da qualche mese la sua presenza ha cominciato a costituire un problema; da quando lo Stato Islamico è diventato un problema, l'islamofobia c' a' pummarola 'n coppa è tornata ad infarcire le gazzette.
Il 5 settembre 2014 per esempio Giuliano Ferrara, che è grasso, ha invocato per l'ennesima volta la guerra da quel suo Foglio che nessuno legge e che vive da sempre come una tigna a rimorchio delle risorse pubbliche, grazie a quelle sovvenzioni sull'editoria che secondo gli "occidentalisti" neppure dovrebbero esistere.
Ora, il problema è che nel caso specifico Giuliano Ferrara, che è grasso, ha ragione da vendere e propositi costruttivi da avanzare: si colga immediatamente l'occasione per mandarlo una buona volta laddove infuriano più rabbiosi i combattimenti, e di farlo in modo da ridurre al minimo le probabilità di un suo ritorno.
Si faccia davvero tutto quello che è possibile fare per condurlo in zona d'operazioni, lui e tutti i lettori che vorranno unirsi all'impresa. Tenuto conto di imbucati, professioniste -pardon, stagiste- al séguito ed altra mercanzia del genere si dovrebbe -sia pure molto a fatica- arrivare a riempire un autobus urbano. Il percorso fra Milano e la frontiera siriana si svolge per intero su strade asfaltate di facilissima percorrenza.
Una volta che Giuliano Ferrara, che è grasso, ed il suo manipolo di eroi avranno comodamente raggiunto Deir ez Zor o Raqqa non resterà che augurar loro buona fortuna dopo avergli messo in mano un moschetto Carcano e un paio di giberne, a tanto limitando la fornitura di equipaggiamenti per non rendere insostenibile il peso economico della missione.
Il rischio dell'antieconomicità, in un'operazione che avrebbe il merito non indifferente di ripulire il "paese" dove mangiano spaghetti da individui di questo genere, sta nel fatto che Giuliano Ferrara, che è grasso, potrebbe essere indotto dalle proprie abitudini a pensare di potere a buon diritto reclamare una mimetica fuori ordinanza.
E magari anche la pretesa di gravare sulla sussistenza.
Sarà bene far sì che provveda di persona facendosi recapitare sul posto le vivande di qualche ristorante milanese, e che si avvii verso le linee nemiche in giacca e cravatta, con la occidentale eleganza che gli è propria.