Il sito della federazione fiorentina di Alleanza Nazionale, tra una ciancia sulla sicurezza e una ciarla sull degrado, annuncia, per il 25 dicembre 2007, una visita del senator Totaro alla Polizia Penitenziaria del carcere di Sollicciano.
Sogni: [rrrrulloditamburi.... Voce da cinegiornale Luce col piglio e il tono delle grandi occasioni:] Il venticinque dicembre di quest'anno ottantaseiesimo dell'Era Fasìsta, il Federale Totaro, assieme ai Tenenti della Milizia Donzelli, Alessandri, Calderoni e Moretti, si reca in visita al distaccamento della Milizia Penitenziaria presso il carcere di Sollicciano.
Inquadrato in maschia formazione, con la gagliardia e la baldanza del soldato italiano, il quintetto visita gli roici ed insonni operatori della vigilanza e della redenzione, nel cameratesco clima della festività Natalizia. Il Federale, accompagnato dai camerati, ha spezionato tra le acclamazioni i più moderni apparecchi, i più sicuri ritrovati che la miglior finezza degli ingegni e degli spiriti di questa nostra Italia ha ideato e messo in opera per confortare l'onesto lavoro e l'intimità della casa dell'onestissimo, integerrimo, laborioso popolo taliano!
Fatti: prima ancora che il discutibilissimo quintetto su fantasiosamente descritto bussasse all'uscio del gabbio, uno dei tanti, troppi prigionieri delle patrie galere ha festeggiato il santo Natale allontanandosi dalla struttura coi più classici dei sistemi, sotto il naso della Pol.Pen.
E' facile prevedere per i prossimi giorni, a carico di essa Pol.Pen., un bel pot pourri di seccature, di inchieste interne, rimbrotti, tiratine d'orecchi eccetera. Per tacere di quel che toccherà di ben peggio ai reclusi. E' chiaro che gli esponenti di A.N., oltre ad esser piovuti diritti da Marte, portano anche sfiga. Speriamo che neanche quelli della Pol.Pen. li vogliano più vedere, e buona lé!
Sogni: [rrrrulloditamburi.... Voce da cinegiornale Luce col piglio e il tono delle grandi occasioni:] Il venticinque dicembre di quest'anno ottantaseiesimo dell'Era Fasìsta, il Federale Totaro, assieme ai Tenenti della Milizia Donzelli, Alessandri, Calderoni e Moretti, si reca in visita al distaccamento della Milizia Penitenziaria presso il carcere di Sollicciano.
Inquadrato in maschia formazione, con la gagliardia e la baldanza del soldato italiano, il quintetto visita gli roici ed insonni operatori della vigilanza e della redenzione, nel cameratesco clima della festività Natalizia. Il Federale, accompagnato dai camerati, ha spezionato tra le acclamazioni i più moderni apparecchi, i più sicuri ritrovati che la miglior finezza degli ingegni e degli spiriti di questa nostra Italia ha ideato e messo in opera per confortare l'onesto lavoro e l'intimità della casa dell'onestissimo, integerrimo, laborioso popolo taliano!
Fatti: prima ancora che il discutibilissimo quintetto su fantasiosamente descritto bussasse all'uscio del gabbio, uno dei tanti, troppi prigionieri delle patrie galere ha festeggiato il santo Natale allontanandosi dalla struttura coi più classici dei sistemi, sotto il naso della Pol.Pen.
E' facile prevedere per i prossimi giorni, a carico di essa Pol.Pen., un bel pot pourri di seccature, di inchieste interne, rimbrotti, tiratine d'orecchi eccetera. Per tacere di quel che toccherà di ben peggio ai reclusi. E' chiaro che gli esponenti di A.N., oltre ad esser piovuti diritti da Marte, portano anche sfiga. Speriamo che neanche quelli della Pol.Pen. li vogliano più vedere, e buona lé!