A marzo 2018 nello stato che occupa la penisola italiana è prevista una consultazione elettorale politica. Il fronte "occidentalista" è sempre lo stesso, decisissimo a delegare la difesa dei "valori occidentali" e delle "radici cristiane" del continente europeo a un terzetto di campioni costituito da un vecchio straricco polipregiudicato, da una ragazza madre e da un sovrappeso che non è riuscito a laurearsi neppure in dodici anni.
Assolutamente incapace di influire costruttivamente su eventi anche minimi, l'"occidentalismo" può solo affidarsi a una propaganda cui non servono neppure nuovi argomenti; inutile annoiare chi legge con confutazioni puntuali di costrutti nati in qualche redazione o in qualche agenzia pubblicitaria e ripetuti con entusiasmo da decine di migliaia di sudditi.


Tenendo senz'altro conto di questo stato di cose e ben conoscendo la coscienza politica da scarafaggi che caratterizza l'elettorato attivo, qualcuno si è divertito a riportare su un calendario la sequenza dei piagnistei "occidentalisti" che più ricorrono da qualche anno.
Il risultato viene riproposto qui perché potrebbe essere utile a qualcuno dei nostri lettori nell'eventualità, peraltro improbabile, che abbia tempo da perdere conversando con i sudditi del "paese" dove mangiano spaghetti.