Una felice immagine di Giovanni Maspero e Irina Katchanova, ritratti in un contesto raffinato e in un ambiente di sobria eleganza.
Il signor Maspero è un uomo intraprendente, dai variegati e multiformi interessi imprenditoriali.
Fra le altre cose ha allestito e diretto i Tigli in Theoria, un costosissimo ristorante in centro a Como. Un piatto vi costa intorno ai trentacinque euro, una cifra con cui una persona normale acquista derrate sufficienti a sostenersi per diversi giorni.
Il 27 aprile 2022 il signor Maspero è stato arrestato come un punkabbestia qualsiasi e non certo per aver cercato di fare la rivoluzione.
Oltre cento milioni di evasione fra tasse e contributi.
Una bella differenza, fra i Tigli in Theoria e i tigli in pratica.
Negli stessi giorni la "libera informazione" gronda piagnistei di padroni di mescite, osterie e locande concordemente intonati al miserere per un settore in cui è venuta a mancare la mano d'opera.
Da alcuni anni lo stato che occupa la penisola italiana ha introdotto una misura di sostegno chiamata "reddito di cittadinanza" che ha consentito a molti lavoratori palesemente sottopagati di sottrarsi alla disinvoltura di osti e locandieri.
Un provvedimento che i ben vestiti di cui sopra considerano una vera iattura.
 
Non occorre aggiungere molto altro.

 

L'immagine viene dall'autoschedatura di Maspero sul Libro dei Ceffi -precipitosamente chiusa dopo l'arresto- e viene qui riprodotta al preciso scopo di alimentare odio di classe.