Il cinque gennaio 2009, finalmente, i primi comunicati stampa che attestano l'indubitabile successo della democrazia e del benessere esportati dall'amministrazione statunitense per la stabilizzazione del Medio Oriente, l'abbattimento delle dittature e il trionfare della giustizia sociale e della pace tra i popoli. Ci sono voluti quasi sei anni da quel fastoso primo maggio 2003 in cui, da una portaerei che incrociava nel Golfo Persico, George Bush annunciava al mondo che la guerra in Iraq era finita, ma finalmente anche Firenze ha la viva ed esaltante percezione del completo trionfo della libertà e della democrazia, e del vivo e tangibile effetto che esse hanno sull'operato costruttivo dei popoli che ne traggono beneficio.
Il pomeriggio del quattro gennaio due vigili urbani hanno sorpreso un cittadino iracheno di nome Taieb mentre scriveva con la vernice spray una scritta in inglese ("Keep your heads up") sulla pietra di una fontana in Piazza Santo Spirito. Accertamenti seguenti hanno appurato che Taieb è in attesa di processo per spaccio di stupefacenti e per questo soggetto all'obbligo di firma.
Una notizia da nulla, si direbbe. Invece nasconde dati che dovrebbero far saltare di gioia l'intero Partito della Libertà per Sopraggiunta Prescrizione.
1) Taieb ha scritto in inglese invece che in quegli orribili ghirigori arabi in cui nessuno capisce nulla; la lingua della libertà sta facendo proseliti a non finire!
2) Taieb ha scritto con lo spray sulla prima superficie a disposizione, come tanti e tanti writer e graffitari, che dagli anni Settanta in poi hanno lasciato il loro segno di libertà su tutti i muri, a partire dalla mitica New York (ué, figa!) per finire a tutti i muri di Milano o di Brescia o di Bèrghem!
3) Taieb è un imprenditore, ed è un imprenditore di successo, in un settore che da decenni non conosce crisi e che ha saputo rinnovarsi ed espandere il proprio business!
Siamo solo all'inizio, ma siamo certi che Taieb rappresenti la timida avanguardia di una poderosa armata.