I nostri lettori, anche i meno assidui, sanno che stiamo seguendo con una certa attenzione l'opera di capillare ricristianizzazione di cui la città di Prato è fortunato oggetto da qualche anno a questa parte: il laicismo materialista delle precedenti amministrazioni comunali ha lasciato finalmente il posto, dopo le elezioni locali del 2009, all'attenzione per le radici cristiane della civiltà "occidentale" e ad un caldeggiato ritorno alle pratiche della fede. Un'influenza rinnovata e foriera di grandi benefici spirituali di cui è sempre più spesso possibile accorgersi fin dal primo ingresso in città.
Non occorre una laurea in sociologia della comunicazione per cercare su internet l'organizzazione pubblicizzata dalla "vela" che accoglie con una certa frequenza i viaggiatori alla stazione autostradale di Prato Est. Si viene a sapere che a qualche metro di distanza esisterebbe un qualcosa che promette, tra l'altro, una
Area privèe
Quest’area è dedicata a chi va in cerca di un momento di intimo divertimento. Nella nostra area privèe potrete gustarvi gli spettacoli delle nostre ragazze in tutta tranquillità e solitudine. Al piano superiore, infatti, il locale dispone di sale private accoglienti e riservate, dove sarà possibile apprezzare fino in fondo il fascino delle nostre ragazze.
Con le stesse competenze è possibile reperire cosa pensano i cristiani, e segnatamente i cattolici, di iniziative come questa.
2353 La fornicazione è l'unione carnale tra un uomo e una donna liberi, al di fuori del matrimonio. Essa è gravemente contraria alla dignità delle persone e della sessualità umana naturalmente ordinata sia al bene degli sposi, sia alla generazione e all'educazione dei figli. Inoltre è un grave scandalo quando vi sia corruzione dei giovani.
2354 La pornografia consiste nel sottrarre all'intimità dei partner gli atti sessuali, reali o simulati, per esibirli deliberatamente a terze persone. Offende la castità perché snatura l'atto coniugale, dono intimo e reciproco degli sposi. Lede gravemente la dignità di coloro che vi si prestano (attori, commercianti, pubblico), poiché l'uno diventa per l'altro oggetto di un piacere rudimentale e di un illecito guadagno. Immerge gli uni e gli altri nell'illusione di un mondo irreale. È una colpa grave. Le autorità civili devono impedire la produzione e la diffusione di materiali pornografici.
2355 La prostituzione offende la dignità della persona che si prostituisce, ridotta al piacere venereo che procura. Colui che paga pecca gravemente contro se stesso: viola la castità, alla quale lo impegna il Battesimo e macchia il suo corpo, tempio dello Spirito Santo. La prostituzione costituisce una piaga sociale. Normalmente colpisce donne, ma anche uomini, bambini o adolescenti (in questi due ultimi casi il peccato è, al tempo stesso, anche uno scandalo). Il darsi alla prostituzione è sempre gravemente peccaminoso, tuttavia l'imputabilità della colpa può essere attenuata dalla miseria, dal ricatto e dalla pressione sociale.
Abbiamo la sensazione che la battaglia contro il "pensiero debole" e contro il relativismo sia, nella città di Prato, destinata ad essere ancora lunga e sfibrante. D'altronde che la pratica delle virtù cardinali e teologali, con particolare riferimento a quelle della temperanza e della carità, incontrasse alcune lievissime difficoltà nel farsi strada presso la popolazione lo avevamo intuito da tempo, grazie a diversi piccoli indizi. Come si vede dall'immagine che correda lo scritto cui si rimanda, la guerra dichiarata al cattocomunismo e al buonismo dei cattivi maestri non ha a tutt'oggi impedito ai pratesi di coniugare con disinvoltura Il Cammino di san Pio con l'aperto elogio della vendetta.
Sul fatto che l'amministrazione "occidentalista" della città di Prato sia riuscita a restituire nuova linfa vitale ai valori cristiani ed alla pratica del culto è dunque lecito esprimere qualche dubbio più che fondato.