Il nome di Barbara Balzerani è molto indigesto ai ben vestiti del democratismo rappresentativo e della "libera informazione", motivo che abbiamo sempre considerato sufficiente a consigliare a tutti una meditata lettura dei suoi lavori, come abbiamo fatto e come continueremo briosamente a fare in casi analoghi.
Nel 2018 Gabriele Toccafondi -uno dei ben vestiti di cui sopra- ha dedicato speciali e tutt'altro che richieste attenzioni a una presentazione libraria tenutasi al Centro Popolare Autogestito Firenze Sud. In quelle circostanze ci ripromettemmo proprio di recensire tutti i libri della Balzerani, per quanto relativamente lontani dai temi ricorrenti in questa sede, e pur con la lentezza di chi lavora tutto il giorno invece di andare in giro con la cravatta siamo stati di parola.
Respiro è stato pubblicato a settembre 2023 e al di là del suo contenuto quasi da instant book è senz'altro meritevole di interesse per il senso di alterità e di inconciliabilità che l'autrice esprime rispetto al mondo contemporaneo e allo stato di cose presente. Al momento in cui scriviamo non ha ancora attirato l'attenzione di nessun ben vestito ma abbiamo considerato l'occuparcene un piacevole dovere.
La recensione è dedicata a Gabriele Toccafondi e a Federico Bussolin, che della distruzione del Centro Popolare Autogestito Firenze Sud che chi scrive è onorato di frequentare da quasi trent'anni ha fatto il cardine della propria visibilità politica.
Una condotta produttiva: al Comune di Firenze il gruppo consiliare della Lega che Bussolin si vanta di presiedere si è insediato dopo le amministrative del 2019 e all'ottobre 2023 aveva perso quattro consiglieri su sei, cacciati alla prima rimostranza o al primo sbadiglio, quando non trattati in una maniera tale da farli passare direttamente al Nemico...